5 Maggio 2017 ore 15.30 – 19.30
La Mediazione Umanistica e i suoi mediatori
Idee per un nuovo ordine di coesione
Sala Conferenze – Prof. Marco Biagi
Via Santo Stefano, 119 – Bologna
INGRESSO LIBERO È GRADITA L’ISCRIZIONE
Che cos’è la Pratica della Mediazione culturale?
Possiamo distinguere tra:
Cultura e inter-cultura
Mediazione: significati e modalità
Dalla Mediazione dei conflitti alla Mediazione culturale
Raccontandosi tra radici e ali: mediatori e mediatrici allo specchio
La pratica della mediazione nei suoi diversi campi di applicazione, con le sue irrinunciabili promesse di libertà e di libera assunzione di responsabilità, apre la strada a tutto ciò che è ancora possibile
La Mediazione Umanistica: un percorso di incontro universale
Quali riflessioni possiamo fare insieme, al fine di creare un mondo di civile con-vivenza all’interno di società sempre più complesse?
A questo compito risponde adeguatamente la Mediazione dei conflitti come Mediazione umanistica, che offre uno spazio e un tempo di parola e ascolto per incontrare il volto dell’Altro, che mi interroga, mi pone in questione e responsabilizza verso un nuovo ordine di co-esistenze, al di là di qualsiasi muro o confine.
La Mediazione, quindi, come prendersi cura del conflitto ed essere nel mondo, nel qui e ora.
Ne parliamo insieme con una metodologia partecipativa attraverso laboratori pratici, recuperando esperienze e saperi antichi.
PROGRAMMA
15.30-16.00 Accoglienza e Saluti
16.00-17.30 Dialogo a due mani
17.30-19.00 Condivisione e interazione
“La Mediazione accoglie il disordine. È un momento, un luogo, in cui è possibile esprimere le nostre differenze e riconoscere quelle degli altri. È un incontro nel quale si scopre che i nostri conflitti non sono necessariamente distruttivi, ma possono essere generatori di un nuovo rapporto”. (Jacqueline Morineau)
Jacqueline Morineau, Mediatrice e Formatrice, ha collaborato con la Procura della Repubblica di un Tribunale di Parigi ed ha elaborato, nel corso degli anni, un metodo originale per formare Mediatori in vari Paesi: Francia, Italia, Spagna, Porto-gallo, Belgio, Lussemburgo, Bulgaria, Kossovo, Macedonia e Nuova Caledonia. Nel 1984 ha fondato e ha diretto a Parigi il CMFM (Centre de Médiation e Formation à la Mediation).
Rosalia Donnici, Mediatrice e Formatrice del C.I.M.F.M.-Bo è dottore di ricerca in Politica, Società e Cultura dell’Università della Calabria. Si è specializzata in Discipline Sociologiche presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (E.H.E.S.S.) di Parigi e ha pubblicato articoli e saggi sui temi della sociologia delle differenze culturali, del multicultura-lismo e della mediazione culturale.
PARTECIPANO:
i Mediatori del C.I.M.F.M.-Bo
COORDINANO I LAVORI:
Prof.ssa Maria Rosa Mondini
Avv. Claudia Landi, Dott.ssa Rosalia Donnici
Dott.ssa Cristina Angioni, Dott.ssa Teresa Carlone
Rita Pattuelli – una cittadina
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
Maria Rosa Mondini
Telefono e Fax 051 6231247
info@cimfm.it – mrmondin@tin.it
www.cimfm.it
Scarica la locandina: Locandina
Il C.I.M.F.M.-Bo attraverso i propri Mediatori ed Esperti di altri Centri di Mediazione nazionali e internazionali, si propone di:
Promuovere relazioni di fiducia, senso di appartenenza, processi di interazione e mediazione, condizioni di migliore convivenza.
- Costruire una Comunità capace di accogliere, di ascoltare e di educare.
- Scoprire i luoghi del territorio come luoghi identitari di incontro, di socializzazione, di attività ricreative e culturali.
- Valorizzare e accompagnare la partecipazione delle persone, di qualsiasi età, verso nuove forme di impegno sociale.
- Consolidare il Centro Polifunzionale della Giustizia Riparativa.
- Potenziare le collaborazioni con le Istituzioni e con le Associazioni.
Il Centro Italiano di Mediazione e Formazione alla Mediazione C.I.M.F.M.-Bo, fondato e presieduto da Maria Rosa Mondini, sviluppa il suo progetto formativo in condivisione con gli obiettivi e il metodo di ricerca del Centre de Médiation et de Formation à la Médiation di Parigi, creato e diretto da Jacqueline Morineau, Socia fondatrice e Presidente Onorario del Centro Italiano. Il Centro Francese ha effettuato più di 7.000 Mediazioni.
Le modalità di Mediazione si basano sul modello umanistico “finalizzato a raggiungere una diversa percezione dell’altro, non più inquinata da costruzioni mentali negative, ma tale da favorire un contatto vero e diretto con la persona, oltre e al di là del ruolo di confliggente”. (J. Morineau)
Dal dicembre 2001, a cura del C.I.M.F.M.-Bo, è attivo presso il Quartiere Santo Stefano, via S. Stefano 119, il Centro per la Mediazione dei conflitti e Mediazione Familiare e Mediazione vittima-autore di reato (responsabile Maria Rosa Mondini), aperto il lunedì e il mercoledì dalle 15,30 alle 17,30, il venerdì dalle 9,30 alle 12,30.Il C.I.M.F.M.-Bo ha elaborato un progetto nel 2008 per l’apertura di un Ufficio per l’ascolto della vittima.
Con il patrocinio del Quartiere S.Stefano vengono organizzati dal 2003 Seminari di sensibilizzazione alla Mediazione dei conflitti in ambito familiare, scolastico, sociale-comunitario e penale (vittima-autore di reato).
Evento Formativo accreditato
dall’Ordine degli Avvocati di Bologna
con n. 1 Credito Formativo