Che cos’è un’Utopia?
Possiamo distinguere tra:
Utopia e Utopie?
Utopie minimaliste e massimaliste?
Utopia astratta e Utopia concreta?
L’Utopia è una forza insopprimibile, che apre la strada a tutto ciò che è ancora possibile.
È utopico pensare oltre l’ipocrisia? Quali legami tra Speranza e Utopia?
L’Utopia del camminare eretti. La Mediazione Umanistica: un percorso utopico
universale.
Per un’Utopia globale: quali riflessioni possiamo fare insieme al fine di creare un mondo di Giustizia e di Pace mondiale?
A questo compito risponde adeguatamente la Mediazione dei conflitti come Mediazione umanistica, che offre uno spazio e un tempo di parola e ascolto per incontrare il volto dell’Altro, che mi interroga, mi pone in questione e responsabilizza verso un nuovo ordine di co-esistenze (esistere
insieme), al di là del muro delle ipocrisie. La Mediazione, quindi come prendersi cura del conflitto ed essere nel mondo nel qui e ora.
Ne parliamo insieme con una metodologia partecipativa attraverso laboratori pratici recuperando esperienze e saperi antichi.
CON IL PATROCINIO
Alla Giornata di Studio sono attribuiti 4 crediti.
Il Centro Italiano di Mediazione e Formazione alla Mediazione è “Convenzionato per l’Accreditamento con l’Ordine degli Assistenti Sociali dell’Emilia Romagna”.
10 Maggio 2016
dalle ore 15.00 alle 19.00
Secondo incontro
15.00-15.30 Accoglienza e Saluti
15.30-16.00 Introduzione e modalità di lavoro
16.00-17.30 Lavori di gruppo e condivisione
17.30-19.00 Discussione in spazi aperti, nuove idee per il Territorio
Open Space Technology
Partecipano:
Dott. Andrea Arnone,
Dott.ssa Rosalia Donnici,
Dott.ssa Danila Indirli,
Dott.ssa Claudia Landi,
Dott.ssa Maria Rosa Mondini,
Dott.ssa Rita Patuelli,
Dott.ssa Maria Rita Salvaggio,
insieme agli altri Mediatori del
C.I.M.F.M.-Bo
Coordina i lavori la Dott.ssa Maria Rosa Mondini
Il progetto nasce dagli incontri con i Cittadini, avvenuti nella Primavera 2015, e dal Convegno “Dal seme dell’incontro alla fioriera della Giustizia Riparativa” svoltosi il 19/05/2015.
I progetti si fondano sull’idea che la partecipazione di tutte le persone di qualsiasi età nella società è indicatore della qualità della Democrazia.
Alla luce di ciò, il C.I.M.F.M.-Bo, attraverso i propri Mediatori ed Esperti di altri Centri di Mediazione nazionali e internazionali, si propone di:
• Promuovere relazioni di fiducia, senso di appartenenza, processi di interazione e mediazione, condizioni di migliore convivenza.
• Costruire una Comunità capace di accogliere, di ascoltare e di educare.
• Scoprire i luoghi del territorio come luoghi identitari di incontro, di socializzazione, di attività ricreative e culturali.
• Valorizzare e accompagnare la partecipazione delle persone, di qualsiasi età, verso nuove forme di impegno sociale.
• Consolidare il Centro Polifunzionale della Giustizia Riparativa.
• Potenziare le collaborazioni con le Istituzioni e con le Associazioni.
Il Centro Italiano di Mediazione e Formazione alla Mediazione C.I.M.F.M.-Bo, fondato e presieduto da Maria Rosa Mondini, sviluppa il suo progetto formativo in condivisione con gli obiettivi e il metodo di ricerca del Centre de Médiation et de Formation à la Médiation di Parigi, creato e diretto da Jacqueline Morineau, Socia fondatrice e Presidente onorario del Centro Italiano.
Le modalità di Mediazione si basano sul modello umanistico “finalizzato a raggiungere una diversa percezione dell’altro, non più inquinata da costruzioni mentali negative, ma tale da favorire un contatto vero e diretto con la persona, oltre e al di là del ruolo di confliggente” (J. Morineau).
Dal dicembre 2001, a cura del C.I.M.F.M.-Bo, è attivo presso il Quartiere Santo Stefano, via S. Stefano 119, il Centro per la Mediazione dei conflitti e Mediazione vittima-autore di reato e Mediazione Familiare (responsabile Maria Rosa Mondini), aperto il lunedì e il mercoledì dalle 15,30 alle 17,30, il giovedì dalle 18 alle 20 su appuntamento, il venerdì dalle 9,30 alle 12,30. Il C.I.M.F.M.-Bo ha elaborato un progetto nel 2008 per l’apertura di un Ufficio per l’ascolto della vittima. Mediazione, modalità della Giustizia Riparativa. Ascolto della vittima.
È parte attiva nel Progetto “Fai la cosa giusta”, Progetto di Educazione alla Legalità. Mediazione dei Conflitti a Scuola nelle classi di ogni Ordine e Grado. Con il patrocinio del Quartiere S. Stefano vengono organizzati dal 2003 Seminari di sensibilizzazione alla Mediazione dei conflitti in ambito familiare, scolastico, sociale-comunitario e penale (vittima-autore di reato).